Tra i brand contemporanei che hanno rivisitato l’animalier print, ci sono sicuramente la stilista Anna Molinari (Blumarine e Blugirl), che unisce il temperamento di questo pattern alle linee minimal della silhouette e alle palette pastello. E per chi ancora credesse che l’animalier sia ‘’too much ’’, Blumarine pensa anche alla lingerie e propone capi di forte attrattiva, pensati per una donna raffinata, ironica e mai volgare. Glamour il maculato di Dolce & Gabbana, che diventa un cult della loro filosofia barocca. Afferma Stefano Gabbana «La sensualità felina, l’eleganza raffinata e nel contempo retrò rappresenta alla perfezione i desideri più profondi e le passioni più intime della donna Dolce & Gabbana». Super chic l’animalier proposto da Prada, spesso bimateriale e bicolore, in una alternanza di stampe pitonate e suède, pitone stampato e pelliccia pelliccia.
Anche la collezione inverno 2017-2018 di Gucci attinge a piene mani alle suggestioni animalier, nel suo caso, di chiara ispirazione orientale, e propone capi donna/uomo con stampe di animali e splendidi maglioni, tra tigri coloratissime, lupi e pipistrelli.
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