Capi oversize: il trend cocoon che sfida il freddo
I capi oversize non sono certo una tendenza nuova per la moda: hanno avuto, dagli anni Ottanta in poi, interpreti eccezionali come Comme des Garcons e, successivamente, Jean-Paul Gaultier, e anche quest’anno il trend ha fatto da padrone sulle passerelle, prima estive e ora invernali. Secondo la legge del contrappasso, dopo stagioni di minigonne e pantaloni “seconda pelle”, siamo invitate a scegliere la comodità, la morbidezza delle forme, oltre che dei tessuti, uno stile sciolto, quasi languido e abbandonato.
Certo non tutto è copiabile (e portabile), ma cerchiamo di aprire la mente e prepariamoci alla nuova sfida che ci propongono i capi oversize.
Di semplice accoglimento (è un mood che ci accompagna da qualche stagione) è la scelta del maximaglione, ora indossato con maxigonne in tessuti vaporosi (1.Dior) come nella versione “fino a terra” (3.Mulberry), oltre che con pencil skirt più misurate, ma non nei materiali (vedi qui il maglione operato abbinato ad una ricca gonna in pizzo 2.Versace) per compensarne i volumi.
Giacche e cappotti, anche in versione bon ton (8.Carven; 9. Kiomi), diventano morbidi gusci avvolgenti, con spalle extralarge, da indossare sopra a bluse e camicie sbuffanti dalle maniche lunghissime, che arrivano a coprire mani e dita (4. Michael Kors; 6. Balenciaga).
E le giacche in piuma? Anch’esse sfidano il freddo in versione plusize (5.Sacai), con colli e cappucci enormi, gonfi e pompati come aerostati (per stomaci forti, attenzione all’effetto “omino Michelin”…).
Gli accessori vanno di conseguenza : dopo le stagioni delle microborse, largo ai borsoni maxi, quasi piccole valige; gli stivali più trendy sono fascianti come un guanto o dal gambale floscio, ma alti fino a coprire la coscia ( in velluto blu, Zara; in rosso, must have di stagione per le più audaci, Fendi).
Ma la femminilità che fine ha fatto? Direte voi. Come per le forme femminili, morbido è bello, non contano i centimetri (in certi casi verrebbe da dire i metri) in più: carattere e stile sono nelle testa di chi indossa.