Haring e la moda dei gloriosi anni’80
All’inizio degli anni Ottanta un gruppo di ragazzi vicini al mondo dei centri sociali occupa una casa in via Laghetto: al primo piano dell’edificio si trova una stanza in cui, su tre pareti perpendicolari, si sviluppa, tra il blu ceruleo e il denim, un sinuoso motivo geometrico. Elio Fiorucci era pronto a giurare che fosse stato proprio Haring, insieme ad altri ragazzi del centro, ad aver realizzato quel murales,(non dimentichiamo che Fiorucci conosceva bene l’artista e la sua mano chiamò avendolo chiamato a decorare il suo storico negozio nel 1983) e ora gli studi di Giulio Dalvit ed l’accurato lavoro di pulitura e restauro di Giuliana Pignolo hanno aggiunto tasselli significativial al puzzle per arrivare ad una conferma definitiva.
Gli anni ’80 evocati dall’evento sono alla base della scelta del mio look: ho colto suggestioni dalle tendenze di allora riproposte ancora oggi, pantaloni ampi a vita alta, top a corsetto (dalla sfilata di Marc Jacobs) e giacca in jeans decor ( Coach) sono stati la mia personale ispirazione per “indossare” l’evento.
Non dimentichiamo che molte delle tendenze nate negli anni ’80 continuano a riproporsi sulle passerelle dell’estate 2017 e altri sono diventati dei classici per ogni stagione, dallo stile Madonna, con gonne di tulle e chiodo in pelle, alle t-shirt oversize con slogan e stampe, strette in vita da una cintura sottile, ai fuseaux portati con alte decolleteé, ai giubbini di jeans decor pieni di strappi, alle gonne corte a balze per finire con tocchi di fluo…insomma non moda vintage ma tendenze riproposte e riattualizzate come capita ai look più azzeccati!