Al Museo Egizio di Torino
Chi non subisce il fascino dell’antico Egitto? Io, appassionata di piramidi e geroglifici da sempre non potevo certo sfuggire al richiamo del secondo museo al mondo (dopo Il Cairo) appena rinnovato con allestimenti strepitosi e di grande suggestione, giochi di ombre e luci, sale buie dov’è gli oggetti esposti risaltano come illuminati da dentro a evocare un mondo di estrema eleganza e raffinatezza che emerge dalle nebbie del tempo. Come sempre mi piace costruire il mio outfit “fasandolo” sul tema dell’uscita, dunque ho pensato che andasse bene un total look Prada giocato su accostamenti di colori pastello, delicati e quasi “polverosi”, tessuti spessi e ben definiti ma con quel je ne sais pas di senza tempo, giusto oggi ma che non sarebbe stato fuori luogo ai tempi di Schiapparelli ( scopritore di numerosi dei reperti conservati al museo, primi del ‘900) o di Carter (scopritore della tomba di Tut, nov 1922)…